Triangolo Umbro
La tribù degli Umbri Sapinates che vivevano nella zona dell’odierno comune di S. Agata Feltria (PU adesso RN) richiamano nel nome quello del popolo dei Sabini.
Forse perché i Sapinates nel nome della loro tribù volevano mantenere la memoria dalla nazione
madre da cui avevano avuto origine, i Sabini.
La radice del loro nome è rimasto in quello della frazione di Sapigno al confine con il comune
di Sarsina e in quello di Sapis, antico nome del fiume Savio.
La capitale dei Sapinates poteva senz’altro essere nel sito dove oggi è S.Agata Feltria.
Tribù umbra confinante, era quella dei Sarsinas che ebbero in Sarsina la loro capitale.
I Sarsinas sembra provenissero da Perugia.
Risalirano la Val Tiberina e passarono nella Valle del Savio.
I Solonati avevano come capitale Solona, probabilmente l’attuale Sogliano al Rubicone
ed erano quindi spostati più verso la Romagna.
La disposizione tra loro dei paesi di Sarsina, S. Agata Feltria e Sogliano al Rubicone,
forma un triangolo isoscele a base verso monte ed a vertice verso mare.
Poteva essere volutamente un’antica distribuzione geometrico/territoriale da parte di queste tribù umbre a fini difensivi.
Plinio il vecchio ha scritto che la città di Ravenna venne fondata dai Sabini, probabilmente erano
Umbri delle zone montefeltrano/romagnole.
Monti degli Dei
Il monte di Carpegna si chiamava in epoca pagana antica, Monte Olimpo.
Il monte di S.Marino si chiamava Monte Titano ed il monte di S. Leo Monte Feretrio, inteso
come monte di Giove Fulminante, Folgorante.
Altra interpretazione fà derivare il nome Monte Feltro dall’antico umbro “Eter, Etre = Altura
e Fel = Pecora” quindi Altura, Monte delle Pecore, Monte Pecoraro.
Bibliografia
S. Agata Feltria Luigi Dominici Tip. Moderna - Novafeltria - 1959
Rimini, Maggio 2008 28 e 31.10.2009